Taxi per migranti: Unicef risponde con classe agli insulti su Twitter
- Scritto da Anna Tita Gallo
“Rispetto per chi soccorre, rispetto per chi soffre, rispetto per chi muore, nessun rispetto per chi infanga”: da questo Tweet di Unicef di venerdì scorso è nata una polemica che si è estesa anche al di fuori del terreno dei social network. Il problema è molto concreto e ben noto e ruota attorno al lavoro delle ong nel Mediterraneo, che per alcuni sono soltanto “taxi per migranti”.