L'Italia è la culla perfetta per lo sviluppo della sharing economy. Lo testimoniano i risultati della ricerca di Ipsos, commissionata da Airbnb e BlaBlaCar, che ha fotografato il fenomeno della economia della condivisione nel nostro paese.
Con l'ingresso dell'estate, arriva anche il consueto rincaro del prezzo dei carburanti. Il prossimo fine settimana potrebbe essere già più caro. Complici anche i mercati che proseguono nella salita per effetto delle tensioni internazionali, i prezzi raccomandati sulla rete carburanti aumenteranno ancora.
Il I trimestre del 2014 vede l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco in calo 0,9%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo rivela l'Inea, l'Istituto Nazionale di Economia Agraria.
Continua l'impennata dei prodotti Fairtrade, il cui valore cresce del +16,7% nel 2013, raggiungendo i 76 milioni di euro. Nonostante il difficile contesto economico del paese, le vendite dei prodotti del commercio equo certificato aumentano, anzi volano, evidenziando come i consumatori prestino sempre maggior attenzione ad acquisti che assicurano il rispetto delle condizioni di produzione sociali ed ambientali, garantite dalla certificazione.
È crisi per i settori del turismo e del commercio. Secondo l’osservatorio Confesercenti, nei primi 4 mesi del 2014 sono andati persi 1,8 miliardi di vendite e 45 mila imprese hanno chiuso. Nello stesso periodo, le nuove aperture nel commercio e nel turismo sono state solo poco più di 28 mila.
Più ottimismo per l’agricoltura e l’industria alimentare italiana nel 2014, anche se si registrano ancora delle contrazioni dei consumi interni. A segnalarlo è il rapporto AgrOsserva di Ismea-Unioncamere sul primo trimestre di quest’anno.
Segnali positivi e cauto ottimismo per le industrie alimentari italiane nel primo trimestre del 2014. Dopo almeno due anni neri, ritorna la fiducia. A rivelarlo e l’ultima indagine trimestrale condotta da Ismea su 1200 industrie italiane del settore. L’indice che misura la fiducia delle aziende registra finalmente un valore positivo, con una crescita di ben 6 punti rispetto al valore del trimestre precedente e di 17 punti sui primi tre mesi del 2013.
Quanto guadagnano gli italiani? Al di là dei singoli, il dato rilevante è che i 10 più ricchi hanno un patrimonio che equivale a quello di 500 mila famiglie operaie. I numeri sono quelli del rapporto Censis che evidenzia le disuguaglianze sociali, che letteralmente “fa i conti in tasca agli italiani” per mostrare le proporzioni – e le disparità – tra ricchi e poveri.