No all'aumento dell'Iva sul pellet. Parte da Italia Legno Energia, la fiera dedicata alla filiera in corso alla Fiera di Arezzo fino a domenica 15 febbraio, la protesta contro una scelta che, se fosse confermata, avrebbe gravi effetti per i cittadini e per le imprese.
Iva al 22% sul pellet. Una decisione ingiusta vista la grande diffusione. La legge di stabilità lo scorso dicembre ha disposto l'aumento della tassa dal 10 al 22% pesando sulle tasche degli italiani per 50 euro in più a famiglia e danneggiando il comparto.
L'utilizzo di sistemi in pompa di calore consente di tagliare il consumo di gas del 30%, con conseguenti benefici sia economici che per l'ambiente.
Con l’inizio del 2015 è entrato in vigore quanto previsto per il riscaldamento a pellet: l’Iva su questo metodo di riscaldamento è infatti – come previsto dalla legge di Stabilità – salita dal 10 al 22%. Una scelta aspramente criticata, sulla quale lo stesso premier Matteo Renzi pare stia meditando.
Iva sul pellet, approvato in via definitiva l'emendamento per l'aumento dal 10% al 22%. L'Iva sul pellet salirà a causa del consenso della Commissione di Bilancio del Senato sull'emendamento 3.4111 presentato dal Governo la scorsa settimana.
L'aumento dell'IVA sul pellet non è stato ancora scongiurato: un emendamento alla Legge di Stabilità recentemente approvato dalla Commissione Bilancio del Senato prevede infatti l'incremento della tassazione dal 10 al 22%. Immediata la reazione di Coordinamento FREE – Fonti rinnovabili ed efficienza energetica e di AIEL – Associazione italiana energie agroforestali.
Un'innovativa caldaia a biomassa nelle serre dell'Azienda Agricola Cammelli, nel Parco Agricolo dell'Arno permetterà di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti nell'atmosfera e i consumi di energia. È stata inaugurata il 5 dicembre, alla presenza dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini, e l'ha realizzata Innovatec, società del gruppo Kinexia.
La Fiper, interviene dopo una sentenza della Corte di Cassazione su un caso di teleriscaldamento a biomassa e segnala una situazione di incertezza totale, in cui la sentenza rispecchia la mancanza di una legge quadro a monte, ragione che allontana gli investitori ad investire, in questo caso in un progetto territoriale.